giovedì 8 maggio 2008

9/11: AHMADINEJAD RIBADISCE IL SOSTEGNO ALLA "TEORIA" DEL COMPLOTTO

Iran: 9/11, Ahmadinejad ribadisce sostegno 'teoria complotto' 16.04.08 10:15 Il presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, è tornato oggi a sostenere implicitamente la "teoria del complotto" per spiegare gli attentati contro l'America dell'11 settembre, che ha definito «eventi sospetti», come già aveva fatto l'8 aprile scorso parlando in una cerimonia ufficiale. Ahmadinejad, che parlava in un comizio nella città santa sciita di Qom, trasmesso in diretta televisiva, si è riferito in particolare all'attacco alle Torri Gemelle di New York. «Qualche anno fa un evento sospetto è avvenuto a New York - ha detto il presidente iraniano - e ha provocato circa 3.000 morti, anche se non è mai stata resa nota la lista dei nomi». In seguito, ha aggiunto, gli Stati Uniti «hanno usato questo evento come un pretesto per attaccare l'Afghanistan e l'Iraq». E solo in quest'ultimo Paese, ha affermato ancora Ahmadinejad, «secondo le loro stime, ci sono stati un milione di morti, mentre altre decine di migliaia sono stati uccisi in Afghanistan».Le affermazioni odierne del presidente iraniano ricalcano quelle fatte l'8 aprile in un discorso per la Giornata nazionale della tecnologia nucleare. In quella occasione Ahmadinejad aveva aggiunto che l'area di Manhattan «é sottoposta ai più sofisticati sistemi di controllo» e si era chiesto «come è possibile che due aerei potessero volarvi sopra senza un coordinamento con questo sistema di sicurezza e addirittura centrare le due torri». ATS fonte: http://new.ticinonews.ch/articolo.aspx?id=54195&rubrica=15