UFO, svelati archivi segreti GB
Governo mette online "X files"
La Gran Bretagna ha incominciato a rendere di dominio pubblico gli "X files" sugli avvistamenti di UFO che nel massimo segreto ha accumulato nel corso degli ultimi decenni. Gli Archivi nazionali di Londra hanno messo online sul sito www.nationalarchives.gov.uk/ufos un primo gruppo di documenti del ministero della Difesa su incidenti con "oggetti non identificati" nel periodo dal 1978 al 1987.
Una valanga di altri incartamenti sarà messa progressivamente in rete, sulla base di un programma quadriennale. La casistica è infinita: piloti di aereo che danno l'allarme perché "inseguiti da dischi volanti", gente che in notti buie e tempestose assiste allo sbarco di extraterrestri e finisce rapita sulle. Negli ultimi trent'anni gli esperti britannici hanno indagato su circa settemila casi di contatti con UFO e hanno quindi generato una montagna di "X files". Uno dei primi documenti appena messi online - contrassegnato dalla sigla "Defe 24/1925" - riguarda un tale che racconta di essere stato in "contatto fisico e psichico" con gli omini verdi dall'infanzia, di averne visitato due basi all'interno dell'Inghilterra e di aver stretto un caloroso rapporto di amicizia con l'extra-terrestre Algar, ucciso nel 1984 da una razza rivale di alieni. Il ministero britannico della Difesa ha deciso l'apertura dell'archivio segreto con il dichiarato obiettivo di far fronte a un "labirinto di voci e congetture distorte" sulle informazioni raccolte dal governo inglese a proposito del fenomeno UFO. Si punta a dissipare il sospetto, alimentato proprio dai telefilm tipo X-Files, che i governi di mezzo mondo siano coinvolti in una colossale e cinica opera di occultamento ai danni dei cittadini sulla incombente, minacciosa presenza degli alieni. A quanto pare gli accertamenti sugli UFO (in Gran Bretagna competenza di un ufficio di intelligence agganciato al ministero della Difesa, chiamato Di55, mentre in USA se ne occupa l'FBI) furono portati scrupolosamente avanti non tanto per trovare conferme o smentite all'esistenza di forme di vita extra-terrestri ma nel timore che i misteriosi oggetti non identificati nascondessero avveniristiche operazioni di spionaggio da parte dell'URSS e di altri Paesi nemici. "Negli 'X-files' - sottolinea Nick Pope, che per 21 anni si è occupato di questi problemi al ministero della Difesa - non ci sono prove di omini verdi. Nella maggior parte degli avvistamenti di UFO si tratta probabilmente di luci di aereo e di meteoriti ma alcuni casi sono più difficili da spiegare". La suggestione spesso gioca un ruolo non secondario. In Gran Bretagna gli avvistamenti di UFO raddoppiarono nel 1977 dopo l'uscita del film Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg.
14/5/2008
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Sembra che i presupposti siano buoni, questa notizia non può che giovare al movimento ufologico e a chi come me vuole e aspetta la verità dai governi e dalle autorità competenti. Tuttavia, per esperienza, posso dire che ogni volta che Nick Pope mette il becco su questa e altre faccende tira una brutta aria, quello che pare un ex Man in Black è in realtà un debunker di professione, una persona che non mi ispira la minima fiducia sempre pronta a rivelare che mentre prestava servizio nel MOD non ha mai visto nulla di serio. Probabilmente, caro Pope, la tua organizzazione non era quella preposta a vedere le cose che in realtà altri hanno affermato di aver visto - militari, spie, scienziati, membri delle forze armate. Così quando leggo che l'FBI è l'organo preposto alla vicenda UFO negli Stati Uniti mi viene da ridere tanto quanto quando leggo le solite, identiche, reimpastate dichiarazioni di Pope; lo sanno anche gli alberi che la questione UFO negli USA è di competenza dei militari, di organismi della CIA, dell'NSA, della DIA super-segreti, del Pentagono... e che tutte queste - ed altre - organizzazioni fanno capo al famigerato clan del Majestic-12 (MJ-12). Tuttavia credo la notizia sia da accogliere con benevolenza e felicità, nonostante tutto. Può darsi che il disclosure graduale sia effettivamente in atto, e che questi files britannici facciano parte di questo progetto di caratura internazionale. D'altronde, non vedo altre spiegazioni.
: : Claudio aka borquide : :